Sunshine suggests bathing in the sun. Li Dongxia spills sunshine onto ordinary stuff of this world, picks out impressions on the cloth, and turns them into her own artistic language and work, which is rather rare. Proof can be found that both the ancient people of the past and those people who do not shake hands with modernization produce pictures on native cloth, buth with content far distanced from today - and if it still exits, it is now "intangible cultural heritage". However, Li Dongxia's work expresses a mentality of people stuck in the predicament of modernization in a most innocent way - Walking on the Path to the Peach Blossom Land.

Nowadays, either in the East or the West, people living in the city, especially those who have been baptized by knowledge, more or less yearn for nature with a sense of nostalgia, perhaps as a result of rational indifference. Li Dongxia sensitively realizes the desires of this moment, without adornment, and expresses with original language "the dream of me and my companions" under the context of modernization - though it may be niche and limited, it is the eventual choice grown out of Li Dongxia's daily life.

Risuonare, librarsi e fluire nella natura come medium, come linfa vitale che nasce, cresce, risale dalle radici fino alle sue parti aeree.

Mutando, fino a staccarsi.

Questo è AERIA; il risuono di due esseri umani appartenenti al regno animale, di due artisti, Paolo Fraternali e Li Dongxia che risuonano nella loro essenza,armonizzandosi con le forme circostanti dei paesaggi di acqua, terra, aria, fuoco e nei giardini interiori di ognuno di noi. Plasmati dalle tecniche, dalla ricerca, dall'organico ed inorganico e Loro plasmando questi col proprio pensiero, volontà, profondità, senso ed animo, orientano e rendono il materiale "immateriale".

Così i due artisti si incontrano nella leggerezza, percorrendo contenuti e pensieri per poi spiccare il volo in forme lievi, seguendo moti sinuosi in espansione che conducono al Nuovo, accogliendo e aderendo ai profili dell'ignoto con purezza ed umiltà, spettatori anche loro di questo viaggio in divenire.                                

 ILARIA MANTOVANI 

Venezia, luglio 2023